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Chirurgia ortognatica e chirurgia correttiva per malocclusione dento-scheletrica

L’armonia del volto è data dalle corrette proporzioni delle strutture anatomiche che lo costituiscono. Le corrette proporzioni, oltre a rendere il volto equilibrato dal punto di vista morfologico-estetico, garantiscono anche la corretta funzione di ogni singola componente. Quando alcune di queste strutture, le mascelle nello specifico, subiscono deviazioni nel volume o/e nella posizione si determina una patologia chiamata dismorfosi dei mascellari. Le conseguenze possono essere problematiche funzionali, estetiche o morfologiche di varia entità.

Per malocclusione si intende una condizione in cui i denti e le strutture anatomiche che li sostengono (mascellare superiore e mandibola) non si trovano nei corretti rapporti. La malocclusione in certi casi può determinare difficoltà respiratoria, anche notturna. Le malocclusioni dento-scheletriche di competenza chirurgica sono quelle in cui non è sufficiente il solo trattamento con apparecchi ortodontici. Il percorso per il paziente prevede generalmente un intervento chirurgico correttivo ed un trattamento ortodontico pre e post chirurgico. Gli interventi correttivi (chirurgia delle dismorfosi) prevedono lo spostamento delle basi ossee dei mascellari, con l’obiettivo di ottenere un miglioramento della funzione, della morfologia, dell’estetica facciale e dell’occlusione. La collaborazione tra chirurgo maxillo-facciale e ortodontista è fondamentale per la programmazione e il buon esito dell’intervento.